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Deleuze con la moglie Denise Fanny Grandjouan



Kasparhauser ISSN 2282-1031

Deleuze vent’anni dopo
A cura di Giuseppe Crivella



2015

Giuseppe Crivella
Deleuze e la logica della vita. Nota a Alain Badiou

Deleuze deluciderà Bergson (o Bergson deluciderà Deleuze) distinguendo sezioni immobili, gli oggetti; sezioni mobili, i movimenti; infine, fondamento delle due precedenti, sezioni totali, piani in cui davvero si tratta dell’Uno intemporale e in cui gli oggetti, sprofondando e perdendo i loro contorni, si riuniscono nella durata.



Alain Badiou
Deleuze: della vita come nome dell’essere

Sosteniamo che Deleuze è sempre obliquo rispetto alle sue stesse distinzioni. Come ogni grande filosofo egli monta la macchinazione delle opposizioni categoriali unicamente per determinare il punto da cui sottrarvisi, la linea di fuga che assorbe le sue estremità apparenti.



Marco Baldino
Gilles Deleuze e il Perí Physeos di Louis Wolfson

Nella Prefazione al libro di Louis Wolfson, Le schizo et les langues, Gilles Deleuze rileva quanto segue: Wolfson è egli stesso schizofrenico. Tema del libro è il ‘procedimento’ messo in atto da Wolfson per governare la propria esperienza o, per essere del tutto chiari, la propria follia.



Giuseppe Crivella
Deleuze e la questione del ritmo. Nota a Danielle Cohen-Lévinas

Perché questa resistenza di Deleuze nei confronti di una tematizzazione speculativa diretta ed esplicita della musica? In effetti rispondere non è facile, dal momento che per quanto riguarda le altre forme d’arte (letteratura, arti figurative, cinema) l’autore di Logica del senso è sempre sceso nel dettaglio di analisi molto particolareggiate e precise.



Danielle Cohen-Lévinas
Deleuze musicista

La constatazione sembra paradossale: Deleuze non ha certo mai nascosto il suo interesse per la musica, ma non ha mai, o almeno troppo raramente, intrapreso una effettiva riflessione sull’argomento. Una volta fatta questa osservazione, non ci resta che prendere in considerazione il modo in cui la musica sorge come trasfigurata dopo essere rimasta per qualche tempo nelle pieghe dell’opera di Deleuze.



René Schérer
L’impersonale.
Gilles Deleuze, immanenza e vita

La mia riflessione verterà sull’omonimia dei due Fourier. Nessun rapporto con le serie di Joseph Fourier. E tuttavia un rapporto certo con Gilles Deleuze e Félix Guattari, nella critica della civiltà, l’abbandono dell’asse compromesso, del perno che forma l’io egoista, se si vuole accedere alle forze, ai flussi delle passioni e dei desideri. C'è...









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