Rivista di cultura filosofica 
 
2013 
  
 
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Michel Berberian, Tete bicolor - jaune-bleu (Saatchi Art) 
 
  
Kasparhauser ISSN 2282-1031
 
  
Transmoderno. Un nuovo paradigma 
A cura di Marco Baldino
  
IV | 2013
 
  
Se con la postmodernità la filosofia perde tanto il suo ruolo disvelativo quanto la sua forza razionalizzatrice e formatrice, se la filosofia perde cioè il suo ruolo civilitario, che cosa resta? Se gli uni hanno finito con l’inventare il gioco sublime delle infinite combinazioni di testo, agli altri accade che il rapporto tra pensiero e mondo sia diventato fluido: ciò che si può fare è imparare a stare nella corrente, tracciare delle linee di galleggiamento. Il pensiero diviene strumento per il singolo che agisce all’interno di un caso concreto.
 
  
INTRODUZIONE
  
 
Rosa María Rodríguez Magda 
Transmoderno. Un nuovo paradigma
  
Non so se ci possa ergere a proprietari delle parole, sotto qualsiasi forma; i termini emergono, si coniano e circolano, con maggiore o minor fortuna. In questo caso, dato che ne ho fatto il nucleo delle mie riflessioni per più di vent’anni, che ho sviluppato una teoria al riguardo e che non mi risulta sia stato utilizzato prima in modo apprezzabile, credo di poter reclamare la maternità di questo concetto...
 
  
Victoria Sendón de León 
La ricerca di R. M. Rodriguez Magda
  
I barlumi messaggeri di una nuova era, che richiederebbe fondamenta teoriche inedite, già formavano parte di una traccia che Rosa M. R. Magda percorreva nel 1989 quando pubblicò La sonrisa de Saturno, il cui sottotitolo rivelava le sue intenzioni...
 
  
Carmen África Vidal Claramonte 
Della traduzione transmoderna
  
Il punto di partenza della condizione transmoderna è quella del traduttore contemporaneo, dato che questa condizione impone la necessità di corrodere ciò che è omogeneo, di ingoiare l’universalismo e di rendere possibili gli spazi limitrofi...
 
  
Marc Luyckx Ghisi 
Verso una trasformazione transmoderna della nostra Società Globale
  
La transmodernità è basata e costruita su una epistemologia completamente differente. Non vi sono più piramidi. La verità si trova nel centro del tavolo comune attorno al quale tutte le culture siedono in modo paritario...
 
  
Marco Baldino 
Transmoderno e post-storia
  
Nelle società transmoderne la politica diviene rapporto governamentale: di qua un laccio per catturare, di là uno stratagemma per sottrarsi alla cattura; di qua lo sforzo pastorale di che intende governare assumendosi il compito della felicità animale dei governati, di là lo sforzo anarchico dei governati di non lasciarsi governare, non a quel determinato prezzo almeno, non così...
 
  
Jacob Taubes 
Estetizzazione della verità nella post-storia
  
Non è qui in questione — come si potrebbe pensare — un’immagine del mondo (nel senso di un modello ecc.) ma il fatto che il mondo viene presentato come immagine e viene riferito a un soggetto che è sostrato. Il nichilismo è per così dire l’immagine rovesciata dell’estetizzazione della verità....
 
  
Dutton Kearney 
Von Balthasar come transmoderno. Scritti recenti di estetica teologica
  
I critici che cercano di comprendere la storia della teologia estetica farebbero bene a leggere larcivescono Bruno Forte, coloro che sono interessati a farlo partendo da un contesto di pluralismo religioso, farebbero bene a leggere Bychkov e Fodor. Tuttavia, coloro che vogliano fare il lavoro di critici letterari dovranno tenere sulle loro ginocchia il testo di Murphy. Lì, il lavoro fondamentale del transmodernismo di von Balthasar è stato fondato...
 
  
Peter Lamborn Wilson 
Il ritorno del paleolitico
  
Il discorso di Hakim Bey (al secolo Peter Lamborn Wilson), controverso personaggio dellambiente anarchico newyorkese, sembra giocare qui le tracce mnestico-collettive dellepoca paleolitica, in cui luomo era ancora un cacciatore e un raccoglitore, contro le strutture posteriori del neolitico agricolo e scambiatore.
 
  
 
 
 
  
  
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