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Andrej Arsen’evic Tarkovskij



Kasparhauser ISSN 2282-1031

Andrej Tarkovskij: Il tempo scolpito e l’eredità perduta.
Percorsi di ricerca a trent’anni dalla scomparsa

A cura di Guido Cavalli e Lorenzo Lasagna

XV | 2017
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INTRODUZIONE

Guido Cavalli
Nichilismo e fede nell’estetica di Andrej Tarkovskij

L’arte è l’immagine anticipata del mondo, come sarà e come è stato oltre il vuoto del tempo. L’atto della creazione e l’opera d’arte vedono la stessa cosa. L’uomo che crea riguarda ciò che il creatore ha contemplato in quel giorno. La sua creaturalità è il suo linguaggio, ciò che egli dice è la sua stessa creaturalità.



Lorenzo Lasagna
Solaris di Andrej Tarkovskij. Un approccio teoretico

Il presente articolo è lo sviluppo di alcune brevi note scritte ormai quasi venticinque anni fa, per raccogliere le idee che la visione del film Solaris, di Andrej Tarkovskij, mi veniva suscitando. Nel trentesimo anniversario della morte di Tarkovskij, complice il ritrovamento dei vecchi appunti, sono tornato a riflettere su di esse, e ho deciso di dare loro una forma compiuta.



Tullio Masoni
Tempo nostro, dimenticanza

Per me – ha scritto Tarkovskij – rivestono un’importanza straordinaria le tradizioni culturali che hanno origine da Dostoevskij e che, nella sostanza, non si sviluppano in piena misura nella Russia attuale. Le ragioni di ciò sono molte e, prima di tutto, il fatto che questa tradizione è radicalmente avversa al materialismo. Inoltre la crisi spirituale che vivono tutti i personaggi di Dostoevskij e che ispirò la sua stessa opera, viene anch’essa guardata con sospetto. Perché si ha tanta paura di questa condizione di “crisi spirituale” nella Russia odierna?



Andrea Ponso
Icona, cinema, rito: L’Andrej Rublëv di Andrej Tarkovskij

La forza dell’icona come forma liturgica della manifestazione sta proprio in questa capacità di non esaurire il Mistero, ma di aprire ad esso come desiderio e presenza insieme; vedere l’icona in un film, allora, è come vedere e partecipare, attraverso l’immagine, a ciò che l’immagine non può contenere come contenuto: si tratta di un vuoto di immagine che, per tutto, il film ci prepara alla visione.



Leonardo Tonini
Solaris. L’essere umano e il suo doppio

Quando il tempo si materializza, si ha la sensazione che qualcosa ecceda l’immagine, che il regista ci nasconda qualcosa, non ci dice tutto, ma ci fa intuire che qualcosa di non detto c’è. Si crea, nell’immagine stessa, una sorta di riverbero che produce questa sensazione. Non sto parlando di mistero, di qualcosa che coscientemente non ci viene detto, ma di un eccedenza, un sospetto.



Ludmila Kazinkina
Solaris, un progetto pittorico

La mostra di Ludmila Kazinkina, di cui proponiamo qui una piccola selezione di opere, inaugurata nel settembre del 2010 presso la Casa della Musica di Kaluga, è intitolata appunto “Solaris”, e raccoglie dipinti ad olio su tela di piccole e medie dimensioni ed una selezione di opere su carta, realizzate per un video, curato da Marco Menozzi, con musiche di Bruno Ilariuzzi.



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