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Alessandro Rinaldi, olio su tela, 2008



Breve nota sul tempo
Cos’è il tempo? L’altra notte ho provato, tra frangenti d’insonnia, a darmene una spiegazione: la scansione costante di secondi, minuti e ore che segna e costituisce le nostre giornate. Ma cosa sono i secondi, i minuti e le ore se non tempo? Bisognerebbe definirli prima, per capire meglio.


Ennio Flaiano, Tempo di uccidere. Fenomenologia di uno psicopatico
Diceva Goya che è il “sonno della ragione” a generare mostri. Qui si vuol rivedere in parte questa concezione, insistendo invece sul fatto che la ragione stessa, se incapace di integrare e significare le emozioni e le pulsioni, a lungo andare genera altrettante mostruosità, distorcendo il rapporto dell’individuo col mondo e la sua capacità di parteciparvi empaticamente.


Francesca Woodman: corpo e spazio. Rapporto biunivoco, dimensione unica
É facile parlare di vagheggiamento della morte dopo aver letto la biografia - e il suo tragico epilogo - di Francesca Woodman. E tuttavia non posso esimermi dal pensarlo, ogni volta che scorro velocemente con un senso di inquietudine, quelle immagini.


Il paradiso perduto e la costruzione di Sé: il mito biblico dell'Eden
Il dialogo col serpente può essere pensato, da un punto di vista psicologico, come una rappresentazione del rapporto con quella parte di sé che desidera andare oltre, che non si accontenta di ciò che è stato già concesso: la serenità, il potere sugli altri esseri, una compagna, ma che ambisce al raggiungimento di una perfezione o di un ideale non ancora posseduti.


Il rapporto mente-cervello in psicologia clinica. Tra riduzionismo e valorizzazione della complessità
Negli ultimi anni, sempre più spesso sentiamo parlare di neuroscienze, termine con cui si indicano quelle discipline con ambizioni di scientificità "forte" – tipica di ambiti come la fisica, la chimica, la biologia ecc. – che studiano la struttura e l'attività biochimica del cervello e i loro nessi con il funzionamento mentale.


Il transfert idealizzante come rischio per il paziente. Una riflessione a partire da alcune poesie di Vivian Lamarque
Un tratto assolutamente interessante della poesia di Vivian Lamarque è che essa riesce, in modo spesso originale, a semplificare l'espressione dei sentimenti attraverso forme linguistiche elementari e dirette, debitrici al parlato infantile.T ali caratteristiche non le impediscono di raggiungere le profondità emotive del lettore, a patto che questi accetti di porsi in ascolto delle eco più antiche della propria biografia individuale.


La prosa lirica dell’oscurità: il Notturno di D’Annunzio
Prendere un nuovo, più autentico contatto con sé stesso, tornare «poeta puro» dopo anni di arte messa al servizio della retorica della guerra, è l'evento centrale del densissimo racconto autobiografico scritto da Gabriele D'Annunzio nel 1916, a seguito di un incidente aereo realmente occorsogli che comportò la perdita dell'occhio destro.


Persone che potresti conoscere, ovvero il ribaltamento dell’intenzionalità
Più in generale, credo che stia proprio nell'indurre processi simili la pericolosità di questo mezzo di socializzazione virtuale, e di Internet più in generale: cioè nello stimolare continuamente la parte della nostra personalità e del nostro cervello che si muove in modo condizionato e irrazionale, un effetto facilitato appunto dall'alterazione della coscienza e dell'attenzione provocata dallo stare per ore davanti a uno schermo acceso.


Osservazioni intorno a “Analisi terminabile e interminabile” di S. Freud, 1937
Così Freud inizia un suo importante, illuminante scritto, verso la fine della sua esistenza. Qui si interroga sul tema della fine dell’analisi: L’esperienza ci ha insegnato che la terapia psicoanalitica è un lavoro lungo e faticoso. Perciò, fin dai primi esordi, sono stati effettuati alcuni tentativi miranti ad accorciare la durata delle analisi. Non occorreva fornire una giustificazione particolare a questi sforzi; bastava appellarsi a ragioni più che mai assennate e dettate dal senso dell’opportunità.


Marco Nicastro

Marco Nicastro è psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico. Si occupa di psicoterapia dell’adolescente, dell’adulto e della famiglia, anche su mandato dell’autorità giudiziaria. In ambito clinico ha pubblicato il diario Pensieri psicoanalitici (2013) e il saggio Il carattere della psicoanalisi (2017); ha pubblicato inoltre le raccolte poetiche Trasparenze (2013), Il buio e la luce (2016), Visioni e introspezioni (2017). Scrive per le riviste online Haecceitasweb, Tysm, Psychiatryonline e per i blog culturali La balena bianca e Ibridamenti.

marco.nicastro@hotmail.it


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